Cinque tendenze del marketing nel Commercio Elettronico

I siti di commercio elettronico consentono ai clienti di ordinare facilmente tutto ciò che desiderano da rivenditori di tutti i tipi, dalle piccole botteghe artigiane alle aziende all’ingrosso B2C.

In questo articolo metteremo in evidenza cinque tendenze di marketing e-commerce imminenti, da prendere in considerazione per il tuo sito di commercio online.

1. Contenuto + Commercio

Per aumentare le vendite negli e-commerce è più importante che mai avere contenuti originali sotto forma di descrizioni di prodotti, post del blog, media interattivi, video e altro. Gestire questa varietà di contenuti attraverso le piattaforme sta diventando un compito impegnativo per molte aziende.

Le piattaforme di commercio elettronico sono storicamente carenti sul lato contenutistico rispetto ad altri sistemi di gestione dei contenuti (CMS) come WordPress. Tuttavia, grazie a millemila plugin il “commercio senza testa” (commercio headless) sta causando ondate di attività di commercio online.

Il commercio headless combina il contenuto del front-end di WordPress con il potere del back-end per sfruttare il meglio da entrambi i mondi. Questa soluzione open source semplifica la scalabilità dei siti di commercio online con contenuti pesanti senza incontrare problemi di scalabilità.

Con la natura “open” dei sistemi CMS e più utenti che passano a WordPress , questa è la tendenza e-commerce che avrà il maggiore impatto nel futuro.

2. AI e automazione

Avrai probabilmente sperimentato l’intelligenza artificiale (AI) e l’automazione su e-commerce o su altri siti web.

Ad esempio, quando visitando un sito si apre una finestra “Chat” che grazie ad un messaggio assicura che è possibile porre le domande scritte ad una persona reale in quell’esatto momento, o quando si ottiene assistenza immediata nella Chat di un Agenzia, ecco che si ha una dimostrazione di automazione o intelligenza artificiale.

Poiché le persone si aspettano il supporto immediato H24 e la disponibilità da parte dei fornitori (senza voler pagare di più per questi prodotti o servizi), gli strumenti di automazione e intelligenza artificiale stanno rapidamente occupando un posto dominante nel servizio clienti di ogni singola attività.

3. Personalizzazione e Customer Experience

I clienti possono acquistare su piattaforme leader come Amazon, Facebook, Instagram, eBay e tanto altro. Sebbene si possano aumentare le possibilità di vendita grazie all’utilizzo di queste piattaforme, aumenteranno radicalmente anche il numero di concorrenti di cui si dovrà tener conto. Sviluppando strategie di branding e concentrandosi sulla creazione di relazioni con i clienti, potrai incoraggiarli ad acquistare sul tuo e-commerce piuttosto che cercare un prezzo più basso altrove.

La Customer Experience sarà una delle tendenze più importanti nel 2019 sulla quale i proprietari di siti web o e-commerce farebbero bene concentrarsi.

onlinestore

Una strategia che promuoverà un migliore coinvolgimento dei clienti può essere composta da diverse possibili soluzioni:

Ad esempio, il sito di e-commerce Grove.co, che vende prodotti per la pulizia della casa, prodotti sostenibili e prodotti per la cura personale, inserisce i consigli sui prodotti nel carrello ed invia ai clienti un’email alcuni giorni prima della spedizione in modo che gli stessi possano annullare o modificare l’ordine.

Le raccomandazioni si basano sulle abitudini di utilizzo: se una bottiglia di detersivo per piatti acquistata dal cliente dura in media due mesi, il sito web inserirà un’altra bottiglia nel carrello due mesi dopo l’acquisto. I clienti avranno sempre la giusta quantità di prodotti per la pulizia a portata di mano.

4. Shopping sui Social Media

Le persone trascorrono una quantità eccessiva di tempo sui social media. Di conseguenza, le aziende hanno iniziato a fare pubblicità con le Facebook Ads, a vendere quindi direttamente su Facebook e su altre piattaforme di social media, come Instagram e Pinterest.

Sembra che un numero maggiore di aziende inizi a creare importanti canali di vendita sui social media affinché i clienti acquistino i loro prodotti e servizi attraverso tali piattaforme, oltre che sull’e-commerce dell’azienda.

In alcuni casi i rivenditori pubblicizzano e vendono solo attraverso i social media. Ad esempio, il 60% degli utenti di Instagram afferma di aver scoperto nuovi prodotti su questa piattaforma. Un business di commercio elettronico potrebbe essere costruito interamente puntando su questo target.

Per alcuni rivenditori che vendono articoli unici, il social media shopping può migliorare i tassi di conversione.

Ad esempio, un negozio di articoli per abbigliamento e accessori usati per bambini recupera una casetta per bambini e uno scooter che prevede di rivendere a €10 o €15 ciascuno, non avrebbe senso creare un sito di e-commerce dedicato. Vendere tramite i social media caricando una fotografia in velocità ed evidenziando il prezzo non richiederá troppo tempo o sforzi eccessivi.

5. E-Commerce B2B

Quando pensiamo agli e-commerce, pensiamo principalmente a prodotti e servizi che possiamo acquistare online come consumatori. Ma anche le aziende B2B si sono anche orientate verso l’e-commerce.

Questa tendenza include tutte le principali categorie di prodotti B2B. L’e-commerce B2B offre accesso dedicato ai clienti, gestione dell’inventario e del listino dedicato, forniture per ufficio, servizi di fornitori indipendenti e società di servizi di marketing.

Se utilizzati in modo efficace, gli e-commerce forniscono alle aziende un ottima alternativa alla vendite al dettaglio. Stando al passo con le tendenze del marketing nel commercio elettronico ed utilizzando i più recenti software di business online potrai rendere il tuo e-commerce il canale di vendita di maggior successo possibile, indipendentemente dal fatto che tu gestisca un’azienda B2C o B2B.

E ricorda: Il marketing del tuo e-commerce non dovrà essere complicato o troppo costoso.

Vuoi aprire il tuo nuovo E-commerce?

    Sì, certo!No, grazie.
    [group Accettazione]

    Lascia i tuoi contatti!

    [/group]